venerdì 5 maggio 2023

Alchimia di un Amore profondo


recognize the wet way from the dry way 


Le metafore sono rappresentazioni immaginifiche che servono a velare grandi realtà naturali e spirituali. A proposito dei “miti” uno studioso scrisse che “… l’uomo sogna e che quando i suoi sogni sono condivisi da altri nascono i miti e le leggende”. 

Da essi difficilmente se ne trae una realtà condivisa, perchè il valore delle parole muta a secondo delle capacità intellettuali dell’uomo. 

Per cui, una diversa capacità di comprendere porta alla trasformazione dei significati, causando quella confusione dei linguaggi, rappresentata nel mito della Torre di Babele. In questo lavoro cercheremo di perfezionare i concetti di mascolino e femminino.

Alchimia di un Amore profondo
di Athos A. Altomonte


Le metafore sono rappresentazioni immaginifiche che servono a velare grandi realtà naturali e spirituali. A proposito dei “miti” uno studioso scrisse che “… l’uomo sogna e che quando i suoi sogni sono condivisi da altri nascono i miti e le leggende”. 

Da essi difficilmente se ne trae una realtà condivisa, perchè il valore delle parole muta a secondo delle capacità intellettuali dell’uomo. Per cui, una diversa capacità di comprendere porta alla trasformazione dei significati, causando quella confusione dei linguaggi, rappresentata nel mito della Torre di Babele. 

In questo lavoro cercheremo di perfezionare i concetti di mascolino e femminino.

Riconoscere la via umida dalla via secca

La via umida o lunare sta ad indicare il tratto evolutivo in cui la coscienza è accentrata sull’esperienza fisica (coscienza fisica) e sul soddisfacimento dei suoi bisogni materiali. È il momento delle scelte, libere ma inconsapevoli. Perchè, eclissando l’aspetto che chiamiamo spirituale, la natura fisico-animale impedisce lo sviluppo delle qualità mentali connaturate ad una sensibilità sottile (coscienza sottile). 

È il mondo oscuro in cui il pensiero, di per se sottile, è prigioniero della materia fisica.

La via secca o solare sta ad indicare il tratto evolutivo in cui prende il sopravvento la chiarezza mentale che nasce dall’influenza della coscienza sottile. Alla luce dell’intelligenza l’oscurità interiore si dirada, raggiungendo la limpidezza necessaria a sopraffare (seccare) le umide pulsioni della natura inferiore (v. umori passionali). 

Qui si affaccia il libero arbitrio. Momento in cui la coscienza sottile guida la mente verso decisioni sempre più ampie ed efficaci (v. mente universale). È scorretto affermare che la via umida sia di genere femminile, mentre la via secca sia di genere maschile, perchè negli indirizzi interiori il sesso non c’entra.

Il sesso è uno strumento istintuale della ragione e può diventare un mezzo per indirizzare al meglio la sua aggressività. Mentre la sua energia può essere asservita dalla volontà cosciente, diventando il propulsore per aumentare la qualità e le capacità mentali (v. mente superiore). 

Di conseguenza dove e come indirizzare l’azione energetica dipende dal discernimento, non dai genitali dell’individuo. Ecco che escludendo il nesso tra via iniziatica e genere sessuale, la relazione con l’essere umano va ricercata nel tipo di orientamento scelto, perchè è l’orientamento preso che finisce per sollecitare le funzioni di un area particolare del cervello.




Femminino e mascolino, due aspetti del cervello

Femminino e Mascolino rappresentano le due polarità cerebrali dove è centrata l’attenzione dell’individuo. Il lobo destro del cervello è detto lato passivo e femminino, perchè esalta nella personalità l’aspetto introflesso, percettivo e sensibile del pensiero che riceve ed assimila. 

L’altro, il lobo sinistro, è detto lato attivo e mascolino, perchè esalta nella personalità l’aspetto estroflesso, dinamico e analitico del pensiero che proietta ed esplora.

Questo vale per uomo e donna. Anche se le tendenze naturali producono una maggiore attività di una delle due aree cerebrali, le differenze non risulterebbero così marcate se non fossero accentuate dalla cultura che divide il genere maschile da quello femminile, secondo criteri sociali artificiosi. 

Così, differenze messe in risalto da separazioni sociali predeterminate, finiscono per rendere fittizia la classificazione basata su ruoli precostituiti. Di conseguenza, senza aver appurato le reali potenzialità, le unioni tra uomini e donne si basano spesso sulla ricerca di condizioni di benessere e d’intese superficiali.

Gli Iniziati si sono sempre interessati al lato alchemico dell’unione tra Uomo e Donna. Ben sapendo che prima di formare una coppia, dovrebbero completare essi stessi l’unità unificando i propri aspetti complementari. 

Per ben sperare in una intesa esterna, l’equilibrio tra mascolino-femminino deve essere innanzitutto raggiunto in se stessi. L’atto determinante è quello di focalizzare la mente sulla parte mediana del cervello, che anticamente è stata simbolizzata con un Terzo Occhio. In altri lavori descriveremo i modi per sviluppare la visione interiore (v. esercizi di visualizzazione). 

Ma per cominciare un buon sistema, per l’uomo è quello di sviluppare la propria sensibilità ricettiva (il femminino), mentre la donna dovrebbe sviluppare la volontà di mantenere costante l’attenzione esplorativa sull’ambiente circostante (il mascolino). 

Poi, se Uomini e Donne si riflettessero l’un l’altro (v. speculum iniziatico) le caratteristiche migliori, s’istruirebbero vicendevolmente sulle diverse virtù, e procedere assieme avrebbe un significato non ancora raggiunto da alcuna Istituzione iniziatica.

Interiormente indistinti, Uomo e Donna compongono un’unione imperfetta, mentre, completando se stessi, posso realizzare un’unione compiuta. 

Ma la virtù dell’equilibrio interiore travalica la sfera personale per raggiungere quella universale quando, educati iniziaticamente, Uomini e Donne possono diventare padri e madri in grado di trasmettere lo stesso equilibrio alla prole, rendendola capace d’iniziare il proprio cammino di vita da un punto che sovrasta la confusione d’idee del mondo profano. Questo è un vero “servizio all’umanità” ed è nella direzione di quel valore che dovrebbero volgersi le Comunioni spirituali ed iniziatiche.

Alchimia di un amore profondo

L’essere umano è composto da realtà contigue. Ma nonostante “carne, mente e spirito” siano realtà comunicanti, nessun atto sessuale può mai essere “sacro”. Però, se ne può elevare il principio permeandolo di un sentimento di amore profondo. Nel qual caso “sacra” è l’idea di amore profondo che unisce due anime in una sola volontà e in un solo destino.

Un amore profondo può trasformare la chimìa ormonale in energia pensiero al cui vertice, seppure umano, raggiunge il confine dell’amore spirituale, angelico e asessuato. Ci vuole tanto discernimento oltre che la conoscenza dell’Alchimia spirituale, che esalta l’essenza umana rendendola rarefatta e sottile. 

È chiaro ormai, non è l’atto sessuale ad avvicinarsi alla dimensione spirituale quanto il desiderio di soddisfazione sessuale che si trasforma in generosità e altruismo. Facendo vivere l’uno della felicità dell’altro, trasformando l’energia sessuale in energia che illumina i cuori unendo corpo, mente e spirito. Queste sono le condizioni necessarie a rendere sacra una unione.