venerdì 1 dicembre 2023

Il Mistero di Prometeo

 

Prometheus Bound 


Il Mistero di Prometeo

I Latini in accordo con la tradizione misterica di tipo pitagorica erano convinti che nel nome della persona fosse indicato il suo destino. Nomen omen è una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa “il nome è un presagio”, “il destino nel nome”, di nome e di fatto. I nostri antenati sapevano che ogni nome possieda in sé una “potenza”, ”un destino” o una vocazione particolare. Il nome assume il significato di essenza stessa dell’essere. 

Ecco spiegata la corrispondenza in latino tra i termini nomen, nome, numenpotenza spirituale, e numerum numero, e infine omen presagio. 

Il mito è tale perché utilizzando un linguaggio simbolico e allegorico permette più livelli di interpretazione. Questo studio svela due aspetti del nome Prometheus (Prometeo) uno riferito al macrocosmo, e uno al microcosmo. 
 
Il riferimento al macrocosmo è al Fuoco Agni della mitologia indù. In un’opera del prof. Khun (1886) in passato contestata e attualmente rivalutata da Giorgio de Santillana, la parola “Pro-metis” (Προ-μητις) è fatta risalire alla parola sanscrita Pra-mantha, il bastoncino tramite cui si ottiene per sfregamento con moto rotatorio il Fuoco Sacro nel rito sacrificale dei Veda, cui il Titano sarebbe collegato per il suo rapporto mitico con il Fuoco. 


ERACLE LIBERA PROMETEO INCATENATO (TEMPIO DI AFRODITE AD AFRODISIA )


PROMETEO IL TITANO AMICO DEGLI UOMINI

La coppia di fratelli con caratteristiche opposte Prometeo-Epimeteo è il simbolo esoterico dell’umanità. Prometeo, l’astuto, “colui che prevede” ed Emipeteo, l’imprudente, “colui che impara dopo”, sembrano costituire originariamente, un Essere Doppio. All’inizio di ogni ciclo, in tutte le mitologie appaiono due fratelli a volte gemelli altre volte un essere doppio.

«Con acqua e terra Prometeo plasmò gli uomini e donò loro il fuoco che celò in una ferula, di nascosto da Zeus»

Apollodoro descrive Prometeo che impasta argilla con acqua e con questa modella il corpo del primo uomo cui fornisce la scintilla di vita portata dalla Dea Atena, l’Intelligenza, che nelle raffigurazioni di tardi sarcofagi romani, porta in dono una farfalla, che in greco si pronuncia psiche, anima. Ovidio narra che dopo Il Diluvio, Zeus ordinò a Prometeo e ad Atena di far nascere una nuova razza d’uomini da pantano lasciato dalle acque del cataclisma planetario.