venerdì 8 dicembre 2023

I 5 Centri della Macchina Umana

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Welcome To The Machine 



I 5 Centri della Macchina Umana

Samael Aun Weor

In passato il genere umano aveva facoltà maggiori, pensiamo alla telepatia e alla chiaroveggenza.

Oggi alcune macchine suppliscono a quello che l’uomo da solo non è più capace di fare: un esempio è l’utilizzo del telescopio per vedere gli astri, quando invece prima per l’uomo era possibile ad occhio nudo. Siamo macchine, ma siamo incoscienti di esserlo.

Usiamo del nostro tempo per conoscere alcune macchine (ad es. il p.c. ) ma non altrettanto facciamo per conoscere noi stessi, le nostre funzioni vitali.

Siamo macchine perché il nostro corpo fisico è alla fine un insieme di leve, che ci è dato specificamente dal Tribunale del karma in base a quello che abbiamo maturato prima. Il fine ultimo è raggiungere la realizzazione del nostro essere.

E’ necessario per la Grande Opera , in altre tradizioni chiamate ad es. “la costruzione del Tempio di Salomone ", “la costruzione del castello di Camelot”, ecc.

Nella macchina umana sono presenti 5 centri, che possiamo immaginare in termini meccanici come cilindri o pistoni : 
  1. Centro intellettivo (cervello, memoria)
  2. Centro motore: ha sede nella parte alta della spina dorsale
  3. Centro istintivo: ha sede nella parte bassa della spina dorsale (governa la fame, il sonno, la circolazione, ecc) 
  4. Centro emozionale: ha sede nel plesso solare (governa le emozioni, i sentimenti, la paura, l’angoscia, ecc) 
  5. Centro sessuale: è l’energia vitale. Funziona da “magazzino” anche per gli altri Centri
E’ fondamentale non creare squilibrio tra i diversi Centri, perché lo squilibrio è la base della malattia.
Per vivere bene deve essere salvaguardato anche l’equilibrio dei tre cervelli (ved. di seguito).

Spesso abusiamo dell’energia in alcuni centri. C’è da porre molta attenzione rispetto a questo, perché sprecare energia alla fine vuol dire accorciare la vita.Si parla di macchina umana perché sono i ns. Ego, i ns. Io che controllano i diversi Centri (chi prende in mano l’archetto e fa suonare il violino ^_^)

I cinque Centri sono comandati da tre cervelli:
  1. Il cervello intellettivo- è il più lento
  2. Il cervello istintivo (comanda il centro motorio e sessuale) - è il più veloce 
  3. Il cervello emozionale
Quando la nostra vita finisce, muore prima un cervello e poi l’altro, l’ultimo a morire è quello emozionale.

Insieme al corpo ci vengono affidati dei valori vitali, ci vengono dati tre “capitali” da non sperperare.
Nell’epoca antica la vita era molto più lunga, in Atlantide pare si arrivasse a 1500 anni, nell’antico Egitto l’età media era di 140 anni, in Tibet sono rintracciabili vite che toccano i 400 anni.

E’ fondamentale saper alternare l’uso dell’energia e dei tre cervelli.
Non per niente abbiamo immagini nella Grecia antica di Platone che insegnava all’aperto e nelle scuole misteriche l’uso forte della musica, della danza, del teatro.

Oggi il cervello emozionale è usato molto male.

Oltre ai cinque Centri sopraindicati, abbiamo altri due Centri superiori, che sono governati dalla Coscienza e non dagli Ego, non sono governati dal desiderio. Io=voglio di più).

L’Ego è definibile come miriade di Io (desiderio) che cercano di prendere il dominio su uno dei nostri cinque Centri. Cambiano da un momento all’altro. Ce ne rendiamo ben conto quando facciamo l’esercizio di retrospezione.

Di solito il meccanismo è questo:

1)Desiderio
2)Centro emozionale (elabora una strategia difensiva e giustificativa)
3)Centro motorio
4) Mente (è la serva dei nostri Io e lavora solo con i cinque sensi). Per la conoscenza dei mondi superiori si lavora invece con la coscienza e non con la mente.

I due Centri superiori ( il mentale superiore e l’emozionale superiore) si esprimono solitamente attraverso simboli (nel sogno o quando siamo in meditazione). Di solito ci informano sulla attività degli altri nostri cinque Centri, ci avvisano che qualcosa non và.

Altro fattore, oltre agli Ego, che condizionano, sono le radiazioni cosmiche (l’influenza delle costellazioni, ecc). 

Se non abbiamo molti strumenti per arginare queste, ne abbiamo invece per togliere il condizionamento dell’Ego e arrivare alla sua distruzione, attraverso: 

Autosservazione (consapevolezza nel momento)
Retrospezione (la mia mente, i miei sentimenti, ecc)

Come si manifesta l’Io nei vari Centri:

a) Centro intellettuale: orgoglio, superbia, presunzione

Bella parentesi sui “problemi”. Quasi sempre questi non sono oggettivi ma forme mentali. 
La mente rimugina e si dibatte su tesi e antitesi, sprecando molta energia. Il “problema” non si risolve, il “problema” si dimentica facendo buon uso dei tre cervelli, riuscendo a staccare la mente dal “girare a vuoto”, o di fronte alla preoccupazione che sembra senza via di uscita (una passeggiata ad es.). 

Tutto quello che succede è transitorio.

E’ importante riuscire a chiedere l’aiuto “interno”.

b) Centro motore: ego della vanità; narcisismo
c) Centro emozionale: lo dobbiamo considerare come antenna ricevente ed è importante imparare ad evitare le emozioni negative. d) Centro istintivo
e) Centro sessuale: uso scorretto. Questa grande energia ci può liberare o rendere schiavi.

Esercizio : rilassamento e retrospezione